Il giorno dopo ero perplesso su ciò che era accaduto, ho subito pensato! quali sono i fiori da regalarle? Volevo regalarle qualcosa di speciale, né rose, né tulipani, né altri fiori che i ragazzi comprano alle loro principesse cosi` spesso. Era primavera e in un attimo mi sono reso conto, mi sono ricordato che in periferia c` era un luogo meraviglioso, dove crescevano i mughetti, e ho deciso che questa era la scelta ideale. Ho raccolto una bracciata enorme di questi fiori, nella speranza, che a lei piacessero. Alle 18.50 ero già davanti al teatro. I dieci minuti di attesa per me sono stati i più lunghi della mia vita, ero molto eccitato. L'ho vista. Aveva un aspetto favoloso, i suoi graziosi riccioli le scendevano lungo la schiena, aveva un abito favoloso color perla, che rendeva la sua figura ancora piu' irresistibile. Sono stato abbagliato dalla sua bellezza, che irradiava cosi` tanta luce e dolcezza, si vedeva da lontano. L `ho salutata, dando un bacio alla sua mano, porgendole il bouquet di mughetti. I suoi occhi luccicavano. Ha sorriso dolcemente, e mi ha ringraziato. Lo spettacolo e` stato fantastico, siamo rimasti entrambi impressionati, e per il resto della serata abbiamo discusso di questa rappresentazione, quando siamo arrivati a casa sua ci siamo salutati, concordando, che il giorno dopo saremmo andati a pranzo insieme. Ero troppo felice, mentre rientravo a casa, pensavo che questa è stata la miglior serata della mia vita. Giunto a casa, l'ispirazione mi ha assalito e ho deciso di scrivere un versetto, dedicandolo a lei.